In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un escalation di notizie riguardanti le mille proprietà del carciofo. Contengono una ricca fonte di fibra, la fibra alimentare riduce notevolmente i livelli di colesterolo LDL (cattivi). Si lega al colesterolo presente nel tratto intestinale e aiuta nella prevenzione del cancro al colon. Molte analisi di laboratorio hanno dimostrato che i principi amari tra cui cinarina, e-lattoni sesquiterpenici nell'estrazione del carciofo hanno azione globale di riduzione del colesterolo nel corpo, inibendo la sintesi e aumentando l'escrezione della bile.
Il carciofo fresco è una fonte eccellente di vitamina B9, fornisce all'incirca 68 mcg per 100 g il 17% della dose giornaliera raccomandata. La vitamina B9 agisce come un co-fattore per gli enzimi coinvolti nella sintesi del DNA. Intensi studi scientifici hanno dimostrato che adeguati livelli di vitamina B9 nella dieta materna durante il periodo di pre-concepimento e durante la gravidanza iniziale impedisce i difetti associati al tubo neurale nel neonato.
Non mancano le famose vitamine del gruppo B come la niacina, la vitamina B6, la tiamina, l'acido pantotenico che risultano essenziali per le funzioni ottimali nel metabolismo cellulare. Il carciofo non smette di sorprenderci e possiamo trovare al suo interno anche una buona quantità di vitamina C che ricopre il 20% del nostro fabbisogno alimentare giornaliero. Si ricorda inoltre che cibi ricchi di vitamina C aiutano il corpo a sviluppare un ottima resistenza contro gli agenti infettivi, nonché combatte i fastidiosi radicali liberi.
La vitamina K presente nel carciofo ha un potenziale ruolo nella salute ossea dell'organismo, adeguati livelli di vitamina K nella dieta aiutano a limitare il danno neuronale nel cervello, contribuendo nella prevenzione dell'Alzheimer.
Il carciofo appartiene alla famiglia delle Asteraceae cardo, del genere, Cynara. Nome scientifico: Cyanara scolymus. Cresce fino a 1,5-2 m di altezza e le sue dimensioni in alcuni casi possono essere veramente rilevanti. Il carciofo misura circa 6-10 cm di diametro e pesa all'incirca 100-150 g. Si adatta perfettamente ai climi mediterranei , non soffre molto il freddo e si rileva abbastanza resistente. Esistono moltissime varietà di carciofi presenti sulle nostre tavole, ma tutti apparentemente appartengono alla stessa famiglia.
Il carciofo è ricco di altri antiossidanti molto importanti come la silimarina, l'acido caffeico e l'acido ferulico, che aiutano il corpo a proteggersi dai temuti radicali liberi. Qui sopra possiamo dare uno sguardo alla tabella nutrizionale relativa al carciofo per 100 grammi di prodotto e accorgerci di una buona presenza di minerali molto importanti come il rame, il calcio, il potassio, il ferro, il manganese e il fosforo. Il carciofo è amico del fegato: gli estratti della pianta si sono rivelati enormemente efficaci nei casi di epatopatie. Sinceramente li adoro quando sono cucinati bene, evito sempre quelli sott'olio e preferisco di gran lunga quelli freschi e cucinati istantaneamente. E voi?
Aya Bhoo
8 Dic 2013davvero non mi sembrava! ottimo il carciofo
Salvatore Calà
1 Dic 2015Mia moglie,dal mese di agosto 2015, ha avuto una fibrillazione atriale diagnosticata al pronto soccorso di palermo c/o osp ingrassia. Gli hanno prescritto la pillola di coumadin e mia moglie, non sa quale cibo può mangiare e' quello che non può. Mi devo rivolgere a chi per sapere quello che non interferisce con l'anticoagulante? Fiducioso di una risposta distinti saluti il marito cala'salvatore palermo.
Marius Lixandru
2 Dic 2015Salve gentilissimo Salvatore, innanzitutto mi dispiace molto per la situazione medica di sua moglie. Le ricordo che è obbligatoria la consultazione con il proprio medico curante quanto si discute di cosa assumere e cosa no (Non sono un medico). L'utilizzo di questi tipi di farmaci "anticoagulanti" cioè non fanno coagulare il sangue rendendolo più fluido (un pò come mettere dell'olio ad un motore che non ingrana bene) vanno evitati di norma con i cibi altamente ricchi di vitamina K, dato che quest'ultima (vitamina k) "non permetterà la fluidificazione del sangue. Dunque, attenzione a non esagerare con spinaci, prezzemolo, te verde etc. Le consiglio altresì di prendere appuntamento con un nutrizionista medico "preparato" che sicuramente sarà capace di seguire sua moglie nella sua nuova alimentazione. Distinti saluti.
Elio
16 Lug 2017Ma sei sicuro che la vitamina K fluidifica il sangue? A me risulta il contrario, la vitamina K aumenta il rischio di trombi e ostacola l'efficienza del Coumadin.
Marius Lixandru
16 Lug 2017Salve gentilissimo Elio, c'è stato un errore di battitura quando ho risposto all'utente salvatore. Il messaggio è stato corretto e la ringrazio dell'intervento.