Posso mangiare il miele se ho il diabete?

Posso mangiare il miele se ho il diabete?

Prima di parlare del classico miele molto zuccherino, vorrei introdurre un "miele" particolare.

Il "miele" di Melata ha un sapore meno dolce di quelli prodotti a partire dal nettare, si presenta particolarmente scuro e denso, dal gusto aromatico. E' l'unico che viene prodotto dalle api non utilizzando i fiori, ma una sostanza zuccherina prodotta da alcuni insetti, chiamata appunto Melata. Differente per sua natura dal miele, possiede caratteristiche diverse, come minore quantità di zuccheri, maggiore presenza di manganese, zinco, zolfo, ferro, cobalto e fosforo e maggiore contenuto di aminoacidi e di sali minerali. E' un ottimo integratore naturale di sali minerali. Se vuoi provarlo:

Come ho spiegato nei miei precedenti articoli il miele è ricco di zucchero "Fruttosio". Una delle tipiche domande dei soggetti che soffrono di diabete e se il miele può essere uno sostituto dello zucchero. La risposta in questo caso è negativa. Molto simile allo zucchero bianco il miele ha la stessa quantità di zuccheri semplici e calorie. Come detto ad apertura articolo, il miele è ricco di fruttosio, ed il fruttosio, è più dolce dello zucchero quindi, come "potere dolcificante" può essere utilizzato a dosi nettamente inferiori allo zucchero. Purtroppo, però, essendo un alimento abbastanza semiliquido non è facile dosarlo.

Nonostante ciò il miele è ricco di vitamine e minerali ed alcuni antiossidanti molto utili per il nostro organismo a differenza dello zucchero che apporta solamente calorie senza ulteriori nutrienti.  Ad ogni modo, nonostante vitamine, minerali ed antiossidanti siano elementi essenziali per il perfetto funzionamento del nostro organismo, essi non sono utili per controllare la glicemia. Il miele va consumato con la stessa parsimonia dello zucchero e sempre attingendo alle risposte del proprio medico curante e diabetologo.

Diabete e miele

Dunque, i diabetici possono consumare miele? Assolutamente No! Un diabetico deve introdurre nella propria dieta tra il 50 e il 60% calorie totali di carboidrati, quest'ultimi devono essere composti da fibre alimentarti in gran-parte. Maggiori saranno le fibre introdotte minore sarà il tempo di digestione degli zuccheri che passeranno nel sangue in modo lento e controllato.Il miele nella stragrande maggioranza dei casi possiede nella sua composizione chimica i seguenti zuccheri:

1) Fruttosio: circa il 40%.
2) Glucosio: circa il 40%.
3) Saccarosio: circa il 5%.

Come si può notare, il miele è composto da zuccheri semplici, che passano, quindi, direttamente nel sangue e vengono utilizzati immediatamente dalle nostre cellule. Quasi la maggior-parte di tutti i tipi di miele contengono pressoché la stessa identica composizione di zuccheri.

Posso mangiare miele se ho il diabete

Il miele è un alimento "buono" ed è anche buono come sostituto dello zucchero ma questo vale per le persone che non hanno problemi di salute. Ma quando parliamo di diabete, una malattia nella quale il soggetto affetto deve limitare molto gli zuccheri il miele è visto esattamente come "Zucchero" quindi non va utilizzato nella dieta del diabetico. Da non dimenticare che l'indice glicemico del miele è pari a 55, mentre quello dello zucchero è pari a 61.

Il medico vi dirà che non sarà quel velo di miele o marmellata che altera la glicemia ogni tanto si può usare, ma sempre con moderazione, cosi' come la cioccolata sempre in maniera calibrata. C'è gente che è convinta che i diabetici possono mangiare tutto perchè poi si iniettano l'insulina. il diabete è la malattia autoimmune causata da un cessato o cattivo funzionamento delle cellule addette alla produzione di insulina. Quest'ultima, viene creata in laboratorio e utilizzata dai diabetici per lo smaltimento degli zuccheri. Non sempre però il fai da te, è una soluzione. E' come dire, puoi mangiare grassi tutti i giorni tanto poi mangi uno yogurt con i steroli ed automaticamente hai meno colesterolo. Insomma la moderazione è la chiave per una perfetta salute.

Conclusioni finali: Non esiste miele di qualità superiore o miele di qualità inferiore qui si parla sempre di zucchero dunque, che il miele sia di girasole o di manuka poco importa la persona diabetica deve prestare particolare attenzione e deve sempre consultarsi con il proprio diabetologo anche quando è convinto di trovare facili letture su internet dove qualche persona spavalda o venditore poco onesto indicherà il miele come "utile contro il diabete" oppure "ottimo per chi ha il diabete" oppure ancora "sostituto dello zucchero per il diabete". Fate attenzione e rivolgetevi sempre al vostro medico curante. Avete delle opinioni in merito a questo articolo oppure delle esperienze personali? Siete diabetici e volete dire la vostra? Lasciate pure un commento qui sotto con la vostra esperienza personale con il miele.

Questo articolo ha 2 commenti.

  1. Franco da Leini, buongiorno per fortuna mia non sono un diabetico, ma altrettanto sono un moderato ma goloso di miele o comunque di alimenti ricchi di proprietà benefici per la salute, tipo il melograno , mirtilli, ecc. volevo chiedere se il continuo consumo di miele può provocare il diabete.
    Grazie

  2. Livio da Torino: figlio di padre e madre diabetici, a 50 anni mi sono ritrovato diabetico tipo 2. Ho rinunciato a tutti i dolci e allo zucchero specialmente, al pane ecc. Il diabete è regredito sotto il 6,5 e rimane così da qualche tempo. Ma in tutti questi anni (adesso ne ho 65) ho bevuto un caffè al giorno, al risveglio, addolcito con un cucchiaio di miele .

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