Emorroidi: Cause, Sintomi e Cura

Emorroidi: Cause, Sintomi e Cura

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Le emorroidi sono un argomento di cui poco si parla, ma che colpisce molte persone. In aggiunta, per l'esattezza, quasi tutti hanno le emorroidi. Anatomicamente, le emorroidi sono cuscinetti di tessuto sotto-mucoso dove sono contenuti venule e arterie della parte finale del colon. Essi, diventano patologici solo quando il flusso sanguigno nella zona dei vasi sanguigni viene interrotto. Si stima che oltre il 50% delle persone che hanno oltre i 30 anni hanno piccoli problemi di emorroidi che producono disagio.

Nel linguaggio di tutti i giorni si usa denominarle con il termine di "emorroidi", anche se, il nome reale della patologia come detto qualche riga qui sotto è "malattia emorroidaria". In Italia si stima che possono esserci circa 20 milioni di persone che hanno le emorroidi. Parlarne provoca senz'altro imbarazzo e per questo motivo, molte persone rifiutano di parlarne con il proprio medico. (Leggi anche "Emorroidi cosa mangiare e cosa non mangiare").

Emorroidi sintomi

Viene denominata "malattia emorroidaria" quando si ha una dilatazione varicosa delle vene emorroidali. La conseguenza di questi emorroidi "allargate" sono rigonfiamenti simili a nodi nella mucosa della nostra zona inferiore. I maggiori sintomi descritti da chi soffre di questa malattia sono:

1) Disagio nella zona inferiore.
2) Prurito nella zona inferiore.
3) Sanguinamento "sangue rosso vivo" nella regione inferiore del retto.
4) Sensazione di svuotamento incompleto quando si fanno i propri bisogni.
5) Sensazione di corpo estraneo nella zona inferiore.

Emorroidi cause

Nelle fasi più avanzate, le emorroidi sporgono dal canale del retto. Quando si fanno i propri bisogni, a causa dell'aumento della pressione, le emorroidi possono rimanere intrappolate causando intenso dolore. Quando la condizione medica peggiora le emorroidi escono all'esterno dell'ano. Spesso, ci si accorge di esse nella fase iniziale quando si ha una leggera stitichezza proprio perchè, quando andremo a pulirci con la carta igienica, potremmo notare del sangue rosso vivo su di essa.

Ma quali sono esattamente le cause delle emorroidi? Le cause di infiammazione delle emorroidi sono molte. Qui di seguito è possibile prendere visione delle maggiori cause che possono "infiammare" le emorroidi:

1) Stitichezza: La stitichezza accompagnata da un maggiore sforzo nel fare i propri bisogni. (Si possono avere le tipiche feci caprine).
2) Sovrappeso: (Quando si ingrassa, è possibile soffrire maggiormente di emorroidi rispetto ad una persona magra).
3) Cattiva alimentazione: Una dieta non del tutto bilanciata e povera di fibre ma ricca di carboidrati e "carne" può far si che la stipsi bussi alla nostra porta.
4) Cause genetiche e non: Si presenta con debolezza congenita (disturbo ereditario) del tessuto connettivo e della parete venosa.

Le emorroidi si possono distinguere in 4 grandi categorie:

1) Emorroidi di 1°grado: In questa fase le emorroidi aumentano lievemente di dimensione ma sono relativamente piccole e non sono visibili dall'esterno. Possono scomparire in modo spontaneo e senza nessun tipo di trattamento speciale. Solo attraverso la (colonscopia), il medico, può osservare queste piccole emorroidi di primo grado.

2) Emorroidi di 2°grado: In questa fase, i nodi sono più grandi e aumentano la pressione nella zona inferiore. Durante il rilascio di feci saranno "automaticamente" spinti fuori per poi tornare nel canale rettale.

3) Emorroidi di 3°grado:  Nel terzo grado la situazione si complica e le emorroidi saranno "quasi" sempre visibili dall'esterno sia prima che durante il rilascio di feci. Questa fase è denominata "prolasso" che sta a significare la (Fuoriuscita di un organo o di una sua parte, fuori dalla sua sede naturale).

4) Emorroidi di 4° grado: Nel quarto grado, le emorroidi sono permanentemente visibili esteriormente. In questo caso, parliamo di "prolasso fisso" e non possono essere spinti nuovamente su nemmeno manualmente con le dita. Generalmente, questa condizione "critica" porta ad un prolasso fisso che solo chirurgicamente può essere risolto.

Come si curano le emorroidi?
1) Esercizio fisico aerobico.
2) Dieta equilibrata ricca di fibre.
3) Aumentare l'assunzione di liquidi.
4) Eliminare gli alcolici.
5) Unguenti per il trattamento delle emorroidi.
6) Supposte che riducono l'infiammazione.

Conclusione: In generale, lo sviluppo delle emorroidi tende ad essere buono migliorando la propria alimentazione e il proprio stile di vita. Naturalmente, si può sempre ricadere in una recidiva anche quando le emorroidi sembrano essere state "sconfitte". Molte persone come è facilmente comprensibile, sono particolarmente imbarazzate nel parlare della propria condizione con il proprio medico. Questo "imbarazzo",però non è risolutivo e porta ad una progressione della malattia con una diagnosi ritardata e una guarigione difficile.

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