Proprietà e benefici Kefir

Proprietà e benefici Kefir

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Il kefir è un prodotto lattiero-caseario (Bevanda) e risulta essere uno degli alimenti più ricchi di probiotici e fermenti lattici in assoluto. Da recenti ricerche in campo medico risulta avere incredibili benefici medicinali. Per secoli, è stato utilizzato nella medicina popolare europea e asiatica. Il tradizionale Kefir viene preparato utilizzando latte fresco (di pecora, capra o mucca) e i granuli di kéfir, formati da un polisaccaride chiamato kefiran che ospita milioni di colonie di batteri e lieviti in associazione simbiotica.

Il latte fermentato con kefir sa di yogurt da bere. Il Kefir contiene alti livelli di vitamina B12, vitamina K2, vitamina H, vitamina B9, calcio, magnesio, enzimi e probiotici. Grazie alla sua impressionante mole di nutrienti, il kefir, è apprezzato particolarmente per i benefici che regala al nostro organismo qui riassunti:

Proprietà Kefir

1) Aumenta la risposta immunitaria del nostro corpo contro gli invasori esterni.
2) Guarigione da malattie infiammatorie che attaccano il tratto intestinale.
3) Aumenta la densità ossea irrobustendo le ossa stesse.
4) E' in grado di migliorare la digestione del lattosio.
5) E' in grado di migliorare il sistema immunitario combattendo le allergie e il rilascio di istamina.
6) E' capace di giocare un ruolo fondamentale nella disintossicazione dell'organismo. Vedere anche disintossicazione del fegato.

I probiotici all'interno del Kefir sono organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell'ospite. Gli antichi abitanti della mongolia assumono kefir derivato dal latte delle capre da diversi secoli e sembrano godere di ottima salute.

Il famoso premio Nobel Elie Metchnikoff nella sua teoria delle longevità suggerisce che il latte fermentato ha notevoli benefici per la salute del nostro organismo a causa dei "batteri sani" che sono contenuti all'interno di questi alimenti.

Kefir

Nel kefir sono contenuti moltissimi bifidobatteri Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus caucaso, Lactobacillus bulgaricus, Lactobacillus rhamnosus, Acetobacter.

Il nostro organismo è formato da batteri buoni e batteri cattivi. Quando assumiamo un qualsiasi antibiotico tutta la flora batterica, dei batteri buoni e dei batteri cattivi senza nessuna distinzione, viene distrutta. Non tutti sono a conoscenza che oltre il 75% del sistema immunitario si trova nell'intestino. In sostanza, trilioni e trilioni di batteri "buoni" uccidono i microrganismi "cattivi" non permettendo loro la colonizzazione. Dopo una cura antibiotica, automaticamente ogni persona si sente particolarmente debole proprio perchè tutti i batteri anche quelli "buoni" vengono distrutti. Affinché si riformi completamente la flora batterica, ci vorranno molti giorni o addirittura alcune settimane. Consumando alimenti come il Kefir la colonia di batteri buoni in un batti baleno si riformerà donandoci forza ed energia immediata. Quando il sistema digestivo funziona perfettamente anche tutto il resto del corpo funziona in modo "perfetto".

I "grani di kefir" sono un delicato equilibrio di lieviti e batteri capaci di fermentare il latte in circa 24 ore trasformando il latte crudo, in una bevanda probiotica denominata KEFIR. Il kefir tutt'oggi risulta essere il più potente alimento probiotico esistente sul pianeta. La prossima volta che ci ammaliamo pensiamoci due volte prima di assumere un antibiotico. Consumando Kefir si assicurerà una guarigione più veloce. Molti studi dimostrano l'importanza di consumare probiotici. I prodotti lattiero-caseari fermentati come il kefir sono in grado di aiutare le persone che hanno intolleranza al lattosio. La fermentazione cambia la composizione chimica degli alimenti e, nel caso del latte fermentato è a basso contenuto di lattosio.

Conclusioni: La mia esperienza riguardo il "Kefir" è senz'altro buona e sono felice di poter condividere quello che mi ha fatto sentire particolarmente in forma. Non esiste ultracentenario che non beva quasi quotidianamente prodotti come il latte fermentato. Come detto precedentemente molti studi e molti scienziati, sono d'accordo su questa affermazione. Mi farebbe piacere ascoltare il vostro parere nel riquadro dei commenti sulla famosa bevanda KEFIR.

Questo articolo ha 2 commenti.

  1. Non mi è chiaro se i batteri del kefir sopravvivono al passaggio nello stomaco o no. Alcuni siti anche autorevoli (es. ) sostengono di no.
    Voi invece sostenete di si. Sa darmi una motivazione o fonte per la vs affermazione?

    1. Salve gentilissimo Carlo. I batteri probiotici trovati nei prodotti di kefir includono Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium bifidum, Streptococcus thermophilus, Lactobacillus delbrueckii bulgaricus, Lactobacillus helveticus, Lactobacillus kefiranofaciens, Lactococcus lactis e Leuconostoc. I lattobacilli nel kefir possono esistere in concentrazioni variabili da circa 1 milione a 1 miliardo di unità formanti colonie per millilitro e sono i batteri responsabili della sintesi del polisaccaride kefiran. Per questo motivo maggiore è il numero di batteri cioè la concentrazione, maggiori saranno le possibilità che quest'ultimi oltrepassino la barriera dello stomaco acido. Essi, possono oltrepassare questa barriera anche quando si usano anti-acidi o inibitori della pompa protonica perchè si avrà una riduzione dei succhi gastrici. Per precisare dunque, secondo le linee guida della FAO/OMS, sono definiti probiotici solamente quei microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità (miliardi di batteri) di esercitare funzioni benefiche per l'organismo. Dunque, il link che lei stesso mi ha suggerito contiene un "errore" perchè non viene specificato il numero di batteri "vivi". Ovviamente, un kefir preparato in casa con pochissime colonie di batteri non "dovrebbe" in condizioni "normali" riuscire a oltrepassare la barriera gastrica dello stomaco, ma un kefir "originale e garantito" che contiene miliardi di batteri, dovrebbe riuscire a oltrepassare questa barriera anche se nel tragitto "non tutti" sopravvivono. Alla prossima!

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