L’elicriso (conosciuto anche con il nome scientifico di Helichrysum Italicum) è una pianta tipica delle aree mediterranee e quindi molto diffusa nelle zone costiere italiane. Si tratta di un vegetale spontaneo che cresce sino ad un’altezza di circa quaranta centimetri ed è caratterizzato dai fiori piccoli e di un colore giallo intenso. Tali fiori, emanano un particolare profumo, intenso e gradevole che fa parte del patrimonio aromatico della macchia mediterranea.
Uno dei nomi alternativi dell’elicriso è “semprevivo”, una chiara allusione al fatto che la pianta cresce senza problemi in terreni aridi, ricchi di pietre e comunque ben poco accoglienti per le comuni piante ornamentali e medicali. Il periodo più fertile per l’elicriso è quello dell’estate: infatti i fiori appaiono principalmente nel che periodo che va dal mese di luglio a quello di agosto.
L’elicriso presenta tutta una serie di qualità e proprietà che ci permettono di annoverarlo nel mondo dei migliori e più efficaci rimedi naturali. I suoi usi sono principalmente di tipo esterno e riguardano soprattutto la cura della pelle, ma non solo: con i fiori di questa pianta possono essere ricavati decotti, tisane, ma anche un pregiato olio essenziale (Olio essenziale di Elicriso). Le sommità fiorite della pianta, infatti, sono ricche di sostanze come i triterpeni, i flavonoidi e altre sostanze che le conferiscono caratteristiche antinfiammatorie, analgesiche e balsamiche.
Proprio per questi motivi è utilizzato, come vedremo, nel trattamento di malattie e disturbi relativi all'apparato respiratorio come l’asma, la bronchite e altri fastidiosi fenomeni. Sempre secondo i dettami della medicina naturale, l’elicriso può anche migliorare l’efficacia del nostro apparato digerente e garantire una regolazione adeguata della pressione sanguigna; inoltre potrebbe anche avere effetti positivi sui dolori articolari e sull’artrite. Vediamo brevemente alcuni degli usi più comuni dell’elicriso e dei suoi derivati.
1) Sedativo della tosse: L’elicriso può essere un interessante rimedio naturale da assumere a scopo alimentare: possiamo semplicemente preparare un infuso mettendo alcuni fiori in acqua precedentemente portata a bollore e lasciare il tutto in infusione per una decina di minuti. Bevendo l’infuso più volte al giorno potete contrastare fenomeni di tosse e asma lieve. (Leggi anche l'interessante articolo sulla Tosse grassa e Tosse secca).
2) Potente Olio essenziale: Dall’elicriso viene estratto un olio essenziale dalle ottime qualità, paragonabile ai tanti prodotti simili presenti nel mondo dei rimedi naturali. I possibili usi di questo olio riguardano principalmente le sue proprietà antinfiammatorie, disinfettanti e la sua utilità nel combattere infezioni fungine. Lo si può utilizzare per mitigare il fastidio provocato dalla pelle screpolata; inoltre con il suo aroma particolarmente pieno e intenso, non può assolutamente mancare nel vostro diffusore per profumare gli ambienti. Con l’olio essenziale si producono anche dei profumi.
3) Forza lentiva: Trattando la pelle con prodotti a base di elicriso, potrete sfruttare le sue capacità lenitive ma anche sfruttarlo per curare le ustioni, in particolare quelle provocate da un’esposizione prolungata al sole.
4) Forza dell'Oleolito: L’oleolito di elicriso è un prodotto che potete realizzare unendo circa due etti di fiori freschi di elicriso a un litro circa di olio extravergine di oliva di ottima qualità. Il composto andrà lasciato per almeno venti giorni a macerare e al termine della procedura andrà filtrato. L’oleolito, costosissimo se acquistato presso i negozi, è uno dei rimedi più efficaci per i casi di bruciore e prurito della pelle.
5) Analgesico e decongestionante: Le qualità dell’elicriso non finiscono qui: se soffrite di problemi di emorroidi, interne o esterne, potete sfruttarne le proprietà analgesiche e decongestionanti. Potete usarlo in abbinamento ad altre piante con qualità simili come la centella asiatica e l’aloe vera.
6) Creazione di "Pot-Pourri": Un ultimo simpatico uso dell’elicriso riguarda la creazione di pot-pourri dall’intenso e delizioso profumo, servendoci di una pianta di elicriso ben essiccata (nello specifico le parti che servono di più sono le foglie e i fiori) e sminuzzandola grossolanamente. Il prodotto ottenuto va messo in un sacchetto di tela, dopodiché potremo impiegarlo per profumare gli armadi e i cassetti.
Conclusioni: Attualmente si conoscono più di 600 piante di elicriso dalla forma e dal colore differente. Nonostante non si conoscano "effetti collaterali" alcuni soggetti, possono avere un ipersensibilità verso la pianta che può sfociare in allergie. Prima di consumare decotti o tisane in cucina a base di Elicriso è opportuno chiedere consiglio al proprio medico curante. Le donne in allattamento e in gravidanza non dovrebbero assumere questo genere di piante.