Gli Omega 3 sono acidi grassi considerati "acidi grassi essenziali": Essi sono necessari per la salute umana, ma il corpo può assumerli solamente con l'alimentazione e l'introduzione di cibi ricchi di omega 3. Gli omega 3 possono essere trovati nel pesce, come il salmone, il tonno e l'halibut, altri frutti di mare tra cui alghe e krill, alcune piante, olio e frutta secca. Sono Noti anche come acidi grassi polinsaturi , gli omega 3 svolgono un ruolo cruciale nella funzione del cervello, nella sua normale crescita e nel suo normale sviluppo. Questi grassi essenziali sono diventati popolari perché dopo intensi anni di studio ne è uscito fuori che possono ridurre il rischio di malattie cardiache.
Diverse fonti raccomandano di mangiare pesce (in particolare grassi come lo sgombro, la trota di lago, aringhe, sardine, tonno bianco e salmone) almeno 2 volte a settimana. La ricerca dimostra che gli acidi grassi omega 3 riducono l'infiammazione all'interno dell'organismo e possono contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche come le malattie cardiache, il cancro e l'artrite. Gli omega 3 sono fortemente concentrati nel cervello e sembrano essere importanti per la funzione cognitiva (memoria e prestazioni del cervello) e la funzione del comportamento.
Sintomi da carenza di Omega 3: Affaticamento, scarsa memoria, secchezza della pelle,problemi di cuore, sbalzi di umore o depressione, cattiva circolazione, schizofrenia, disturbo bipolare, lupus, artrite reumatoide, colesterolo elevato, pressione alta. I bambini che non ricevono abbastanza omega 3 dalle loro madri durante la gravidanza, sono a rischio di sviluppare problemi alla visione (occhi) e problemi al sistema nervoso.
Conclusioni: Qui sopra, alcuni alimenti vegetali ricchi di grassi essenziali omega 3. Noci, broccoli, soia (non ogm). Lo sgombro, la trota di lago, le aringhe, le sardine, il tonno bianco e il salmone contengono elevatissime quantità di omega 3 e almeno due volte alla settimana andrebbero consumati.
Per approfondimenti sull'omega 3 vi invito a prendere visione della pagina dedicata. Gli omega 3 "prelevati" tramite alimentazione da fonti animali risultano "migliori" dal punto di vista nutrizionale degli omega 3 di origine vegetale. Il tutto è spiegato nellla pagina dedicata.
Fabrizio
8 Feb 2015Salve vorrei sapere se il farmaco omega 3 e efficace per diminuire i valori del colesterolo LDL cioè quello cattivo
Marius Lixandru
9 Feb 2015Ciao Fabrizio, alcuni studi hanno dimostrato che l'omega 3 (che altro non è che olio di pesce) può ridurre i valori di colesterlo LDL e aumentare i livelli di colesterolo buono HDL.
Fausto Ambrosini
15 Lug 2016Ciao ho un problema di colesterolo alto omega 3 mi può aiutare.
HDL 1.27 . LDL 2.04 . E' possibile?
Marius Lixandru
16 Lug 2016Ciao gentilissimo Fausto cosa significa omega 3 alto? Non ho capito la tua domanda.
Griovanni
30 Set 2016Scusate sono nuovo del sito, purtroppo ho avuto già tre infarti e l'ultimo è accaduto il mese scorso con quattro stent. La mia domanda è questa: l'omega 3 può prevenire le placche di grasso? Può anche far fluire meglio il sangue anche se si fa uso di volta in volta di sigari? Aspetto un gentile e sollecito riscontro e ringrazio in anticipo. Giovanni
Simona
4 Nov 2016Ma se gli omega3 sono termolabili come la vitamina C, mi spiegate perchè continuate a consigliare il consumo del pesce? Visto che il pesce va cotto e se non volessi cuocerlo basta già l'insorgere della normale "puzza di pesce", significa la presenza di batteri che si moltiplicano e che alterano gli omega 3, mi spiegate perchè continuate a consigliare il consumo di pesce?
Marius Lixandru
4 Nov 2016Peccato che la disinformazione scorre nelle tue parole. Gli omega 3 sono termolabili ma una cottura prolungata diminuirà solo sensibilmente la presenza degli omega 3, diciamo su 100% un 10%. Non so tu quali siti abbia letto e di quanta disinformazione ti sei alimentata fino ad ora in ogni caso, ogni alimento frutta e verdura compresa non fresca ha un odore sgradevole. Gli omega 3 del regno animale rimangono tutt'ora la miglior scelta per l'integrazione di omega 3.
Italo
23 Gen 2017Scusate, avete parlato di trota di lago, la trota di torrente non va bene?
Marius Lixandru
23 Gen 2017Salve gentilissimo Italo, la trota la troviamo in acqua "dolce" non salta e dunque, va bene anche quella di torrente e quella di fiume.
Paolo
27 Gen 2017Ciao gli omega3, possono aiutare un bambino con pvl al cervello?
Marius Lixandru
27 Gen 2017Salve gentilissimo Paolo, in caso di problemi di questo genere come il "PVL" Leucomalacia periventricolare un'integrazione può dare blandi risultati se c'è già un problema di fondo. In ogni modo gli omega 3 possono dare allergie e dunque, le consiglio di parlare con il suo medico per il trattamento coadiuvante in caso di PVL.
Selma
4 Apr 2017Il Omega 3 può essere un coadiuvante positivo in una dieta ipocalorica dimagrante equilibrata?
Marius Lixandru
4 Apr 2017Si, gli omega 3 sono acidi grassi "essenziali" per il nostro organismo.
Sergio
14 Giu 2017Salve!
Vorrei sapere se l'assunzione di omega 3 possa ridurre il rischio di ictus in una persona che ha superato gli ottant'anni e che 10 anni fa fu colpito da un ictus.
Grazie mille in anticipo.
Marius Lixandru
17 Giu 2017Salve gentilissimo Sergio, chiedo scusa per la lunga attesa della mia risposta. Gli omega 3 sono acidi grassi molto importanti e sono di aiuto per cuore e vasi sanguigni. Esistono differenti studi che parlano dei benefici di EPA e DHA nel ridurre il rischio di infarti ed ictus. Ad ogni modo, non esiste garanzia "certa" che un integratore possa in qualche modo azionare efficacemente su tutte le persone in egual misura. Vanno prese in considerazione moltissimi dati come per esempio, tutto lo stile di vita di un individuo.
Marisol
18 Ago 2017Salve, vorrei sapere se gli omega 3 sono utili per contrastare la nevralgia del viso.
Marius Lixandru
19 Ago 2017Salve gentilissima Marisol, gli omega 3 possono offrire differenti benefici "antiinfiammatori". In sinergia con magnesio e potassio è capace di "ridurre" in minima parte le nevralgie che possono manifestarsi con sede in zona del viso\volto. Detto questo, prima di tutto, deve essere fatta un'attenta valutazione medica per scoprire la provenienza di tali nevralgie rivolgendosi con fiducia presso il proprio medico curante o medico di famiglia.