Il famoso Rafano è una lunga radice usata come condimento in cucina. La radice ha un sapore forte e piccante. Botanicamente parlando, questa gustosa radice pungente appartiene al genere: Armoracia, famiglia delle Brassicaceae (mostarde). Nome scientifico: Armoracia rusticana. Il Rafano è originario delle regioni orientali e mediterranee dell'Europa da dove si diffuse in America durante il periodo coloniale.
La pianta è perenne, ma può essere coltivata tutto l'anno in quasi tutto il mondo grazie alle sue radici spesse, carnose e profonde. La pianta si presenta con larghe foglie, increspate. Cresce meglio in climi freddi e in buone condizioni di luce solare. Le radici di rafano vengono piantate in primavera e raccolte entro la fine dell'autunno. Le radici sono lunghe all'incirca 12 centimetri.
Esistono diverse varietà di rafano tra cui la famosa radice Wasabi (Wasabia japonica) praticamente è una variante giapponese del rafano, ma a differenza dell'Armoracia rusticana ha un sapore forte e delicato di mela. Il Rafano ha un basso contenuto di calorie e grassi, ma contiene una buona quantità di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti. Alcuni principi attivi in esso risultano essere fortemente antiinfiammatori, diuretici (aumenta la produzione di urina), ed ha effetti calmanti sul sistema nervoso diminuendo lo stress, l'ansia e il nervosismo.
La radice contiene molti fito-composti chimici volatili, che gli donano il suo forte sapore pungente. Alcuni dei maggiori composti della radice sono: allile, butenile isotiocianato, sinigrina, pentile isotiocianato e isotiocianato feniletile. Questi composti a forte azione antiossidante hanno potenti funzioni di disintossicazione dell'intero organismo.
Il Rafano è un potente stimolante gastrico, aumenta l'appetito e aiuta la digestione. I fito-composti chimici presenti nella radice e citati qualche riga qui sopra, stimolano le ghiandole salivari, le ghiandole gastriche e intestinali aumentando la secrezione degli enzimi digestivi, facilitando così l'intero processo digestivo.
Qui sopra possiamo dare uno sguardo alla tabella nutrizionale relativa a 100 grammi di rafano. Ha una buona quantità di vitamina C, che è un potente vitamina solubile in acqua anti-ossidante. 100 g di radice fresca forniscono il 41% del valore RDA consigliato. La vitamina C aiuta a contrastare le infezioni virali stimolando il sistema immunitario capace di diventare molto aggressivo contro i nemici esterni. Inoltre, aiuta a rimuovere i radicali liberi nocivi dal corpo e aiuta in modo molto efficace nella prevenzione del cancro, delle infiammazioni e delle comuni infezioni. La radice di rafano è spesso usata come spezia. La presenza di minerali non è elevata ma tutto sommato non mancano.
Conclusioni: La radice presenta piccole quantità di vitamine essenziali, come acido folico, piridossina, riboflavina, niacina e acido pantotenico. Da non confondersi con il Rafano nero o Ravanello nero (Raphanus Sativus var nigra).
Paracollo Ida
27 Feb 2016Non riesco a trovarlo....alternative?
Marius Lixandru
27 Feb 2016Salve, gentilissima Ida generalmente si possono trovare nei grandi Ipermercati e non nei piccoli mercati ortofrutticoli.
Gigi
28 Ott 2016Salve, che differenza di proprietà ci sono tra il raphanus sativus bianco e il barbaforte? Li ho piantati tutti e due e sono molto diversi in quanto a foglie e radice.
Si possono usare allo stesso modo?
Grazie
Marius Lixandru
28 Ott 2016Salve gentilissimo Gigi, il Raphanus sativus bianco fa parte della stessa famiglia dei ravanelli rossi, solo che questi bianchi hanno una forma allungata proprio come le carote e sono di colore bianco. Il Barbaforte e cioè rafano è veramente molto piccante rispetto al ravanello sativus bianco. Il rafano ha bisogno di una cottura leggera ha un sapore dolcemente piccante ma molto aromatico. Mangiarlo come le carote o come i ravanelli è quasi impossibile perchè è più stoppaccioso al palato. Il ravanello bianco "Raphanus sativus" è si piccante ma si mangia proprio come i ravanelli rossi ha un retrogusto di carota misto a ravanello. Essi, sono molto acquosi e succulenti mentre il barbaforte e meno succulente e più stoppaccioso.
Fabia
22 Ago 2022Quale tipo di pianta di rafano è consigliata per la decongestione dei polipi nasali?